Si apre con una cerimonia in Confindustria Toscana Nord il nuovo anno accademico del corso di Laurea Magistrale in “Tecnologia della carta e del cartone”, che si tiene a Lucca ed è promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Con un evento, che inizierà alle ore 10 nella sala Assemblea del palazzo di Piazza Bernardini martedì 8 ottobre, si darà il via al quarto anno di corso alla presenza delle istituzioni, delle aziende del territorio, dei rappresentanti le associazioni di categoria, degli studenti e degli insegnanti.
A tenere l’intervento principale della mattinata sarà uno dei massimi esperti di comunicazione ambientale ed energetica. Jacopo Gilberto, già giornalista del Sole24Ore, portavoce per due Ministri dell’Ambiente e vincitore di numerosi premi in ambito ambientale, porterà il suo contributo su due temi di grande attualità e interesse per il mondo universitario ed economico.
“Avremo modo di affrontare alcuni degli argomenti che riguardano il futuro del nostro territorio, ma non solo – spiega il prof. Marco Frosolini, presidente della laurea magistrale – i cambiamenti climatici, le energie alternative e i temi più in generale dell’utilizzo delle materie prime, sono tutti argomenti che riguardano sia le aziende, sia i nostri ragazzi che stanno investendo nella formazione e nella ricerca”.
Al centro dell’attenzione rimane anche il rapporto fra il mondo universitario e quello industriale.
“Il corso di laurea nasce proprio per rispondere alle esigenze di una collaborazione sempre più stretta fra questi due mondi – continua Frosolini – creare i profili professionali di cui le aziende hanno bisogno permette ai ragazzi di trovare immediatamente collocazione nel mondo del lavoro e alle imprese di rispondere con efficacia ed efficienza alle esigenze di organizzazione interna e alla domanda del mercato”.
La laurea magistrale, interamente in lingua inglese, è aperta ai laureati in ingegneria ed ha avuto quest’anno oltre 1400 richieste di iscrizione da studenti fuori dalla Unione Europea.
“In soli quattro anni di vita – dice ancora Frosolini – le domande di preiscrizione sono aumentate in maniera significativa, mettendoci a volte anche in difficoltà per la loro valutazione. Per mantenere alti i livelli qualitativi e dare un’opportunità vera di lavoro ai nostri studenti, crediamo opportuno mantenerci su una classe che non superi le trenta unità. Per questo motivo il lavoro di selezione è impegnativo”.
Il corso si tiene nelle aule di via San Micheletto, messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Sofidel, Lucart, DsSmith, Fosber, Toscotec, Oradoc, Pcmc, Paper Board Alliance, Cartiere Carrara, Lucense, Celtex, Andritz sono le aziende che supportano il corso di laurea attraverso finanziamenti e supporto nelle docenze e nella definizione dei contenuti del programma di studio.
“Da non dimenticare – precisa il presidente del corso – che la nostra è l’unica laurea magistrale in Italia dedicata al settore cartario e cartotecnico e che abbiamo il supporto di Assocarta fin dall’inizio del nostro percorso. Per questo motivo non possiamo che ringraziare l’associazione nazionale che già dai tempi del Master universitario ci ha sempre seguito con attenzione”.
Alla cerimonia prenderà parte anche una delegazione dell’Università di Grenoble (Francia) in visita per approfondire i possibili scenari di collaborazione internazionale con il corso di laurea di Lucca.
“Uno dei nostri principali obiettivi – conclude Frosolini – oltre a quello della ricerca in questo importante settore economico, è quello di creare un corso di studi sempre più internazionale che riesca a portare un grande valore aggiunto di conoscenza attraverso gli scambi fra Atenei, sia per studenti, sia per docenti”.
Il programma della cerimonia prevede l’inizio alle ore 10 con i saluti istituzionali, seguiti dalla presentazione del corso di studi e da una tavola rotonda con le aziende del settore. Segue l’intervento di Jacopo Giliberto, per poi arrivare alle conclusioni del prof. Leonardo Tognotti dell’Università di Pisa.