Economia circolare in aula: l’industria cartaria incontra i professionisti del futuro

Per trasformare l’economia circolare da un concetto teorico a una realtà concreta, servono competenze solide, una visione innovativa e la formazione di nuove generazioni pronte a guidare il cambiamento. Solo così è possibile costruire un futuro sostenibile orientato all’innovazione dell’industria cartaria.
Con questo obiettivo, le sale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, hanno ospitato un incontro tra gli esponenti del sistema industriale di cartone e cartoncino europeo e italiano e i futuri professionisti del settore. L’occasione è stata il seminario “Cartonboard – a leader in circularity”, organizzato dal corso di laurea magistrale in Tecnologia e Produzione della Carta e del Cartone dell’Università di Pisa. Al centro della discussione, il futuro del packaging sostenibile e la percezione che i consumatori hanno delle pratiche di riciclo.
Il dibattito è stato aperto e moderato dal Presidente del corso di laurea, il Prof. Marco Frosolini. Tra i relatori, Michele Bianchi, CEO RDM Group e Presidente di Pro Carton e Winfried Muehling, Direttore Marketing e Comunicazione di Pro Carton, che hanno fornito un quadro chiaro e approfondito dell’attuale scenario del settore sia a livello nazionale che europeo. Alberto Bartolo e Chiara Bordignon di Lucaprint, insieme a Walter Matteucci di RDM Group, in rappresentanza di due delle principali aziende italiane della filiera cartaria, hanno completato la discussione con un’analisi dettagliata di tutto il processo di produzione del cartone e del cartoncino e delle soluzioni di packaging innovative che si possono ottenere.
La scelta di Lucca come sede dell’evento non è stata casuale, in quanto culla di uno dei distretti cartari d’Europa e considerato che la Toscana sta registrando una crescente sensibilità ambientale, secondo l’osservatorio di Pro Carton, condotto ogni anno a livello europeo. Infatti, il 71% dei toscani ha dichiarato di aver intensificato le pratiche di riciclo negli ultimi 12 mesi e il 77% si sente molto sicuro nel riconoscere quali imballaggi si possano riciclare. Questi sono solo alcuni dei dati della ricerca presentati durante la lezione magistrale, sottolineando la grande consapevolezza dei cittadini sui temi dell’ambiente e del packaging.
“Il seminario è stato un’importante occasione di dialogo tra l’industria europea e i giovani professionisti che hanno scelto di trasformare la propria passione per l’ambiente e la sostenibilità in una futura professione. Un momento prezioso, ricco di spunti di riflessione sulle sfide e le opportunità che l’industria del packaging si trova ad affrontare nella transizione verso modelli di produzione circolari e sostenibili. Il master in EPC offre agli studenti un’ottima base per apprendere i fondamentali della produzione di carta e cartone”, ha commentato con entusiasmo Winfried Muehling.












